… e pensare che stavamo per rinunciare…
Ebbene sì, stavamo per fare dietro front una volta arrivati su, visto la fila all’ingresso, e l’impossibilità di trovare un parcheggio che non fosse ad un km da li… Ma non un km di strada “camminabile”, bensì di tornanti in salita senza marciapiedi
Ma Fabietto dall’occhio lungo si e’ accorto che ci stavo rimanendo malissimo, e quindi abbiamo fatto un secondo giro e ritentato la sorte… Incredibile ma vero, una famiglia stava andando via proprio in quel momento lasciandoci il posto auto praticamente difronte all’ingresso!!!
Arrivando all’ora di pranzo, il nostro primo pitstop è stato al baracchino dei panini e poi… 3,2,1 viaaaa…
Entrando, la prima cosa che si sente è la differenza climatica data dalla vaporizzazione acquea e dalla forza della cascata…d’altronde è una delle più grandi e meravigliose d’Europa, con i suoi 165 metri di dislivello articolati in tre salti. Essendo a flusso controllato, quando il salto non è a pieno regime, l’acqua viene deviata in condotte forzate per la produzione di energia idroelettrica, e’ bene quindi, quando si programma la visita, informarsi su gli orari (click here)
È veramente impressionante, una potenza ed un bellezza pazzesca, che costeggi fino ad arrivare alla “piazza” centrale dalla quale si diramano i vari percorsi da seguire
Sono sei i percorsi tra i quali scegliere, tutti con una diversa particolarità e lunghezza..
Noi abbiamo scelto il numero 2, L’Anello della Ninfa della durata di circa trenta minuti.. particolarmente consigliato a chi vuole avvicinarsi il più possibile alla Cascata ed attraverso un percorso fatto di scalette e ponti di legno, toccare con mano tutto la potenza dell’acqua in piena.
È possibile vedere numerose grotte naturali durante il tragitto, oltre che giungere vicinissimi al secondo salto della cascata…ha un tempo di percorrenza di soli 20 minuti, ed è particolarmente indicato per le famiglie con bambini e cani al seguito 😊
APPUNTO PER L’ESPERIENZA, non andateci mai senza un impermeabile o giacchettino e soprattutto NON con un paio di Espadrillas ai piedi, il risultato altrimenti sarà a grandi linee così
Finito il percorso siamo tornati verso la piazza centrale, i bimbi e Zeus non ce la facevano a fare oltre, quindi dopo una granita rinfrescante siamo tornati verso la macchina.
È stato un pomeriggio veramente bello, diverso, affascinante… Vedere la cascata con gli occhi di un 6enne come fosse qualcosa di inspiegabile, è stato stupendo!!
È sicuramente una tappa da non perdere se vi trovate a soggiornare in Umbria
P.S. In alcuni periodi dell’anno le cascate delle Marmore vengono aperte ed illuminate dal crepuscolo per alcune ore, ed i giochi di luci che si creano grazie alla sapiente illuminazione e alla magia regalata dalle cascate stesse sarà un’emozione unica sia per gli adulti che per i bambini
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