Se il detto dice ” auguri e figli maschi “ ci sara’ un perche’??
Ebbene sembra proprio di si secondo uno studio pubblicato su Love Money, il quale afferma che, tralasciando il primo periodo di vita nelle quale le spese non differiscono in modo esagerato, queste vadano innalzandosi con la crescita della bambina piuttosto che del bambino.
Pare che crescere una figlia femmina, costi ai genitori ben €34.000 in piu’ rispetto al figlio maschio per i seguenti motivi :
- le bambine hanno bisogno di piu’ accessori
- gli outfit da bambina sono piu’ vari
- le bambine vanno dal parrucchiere
- i giochi delle bambine sembra siano piu’ costosi
- durante l’adolescenza poi tra trucchi, estetista, prodotti di bellezza ecc il bilancio familiare cade proprio in depressione
Ora vi daro’ la mia personale opinione da mamma sia di un maschio che di una adolescente…..HO SPESO UN MONTE DI SOLDI CON ENTRAMBI!!
Ma si dai, siamo onesti… anche il maschietto va dal barbiere/parrucchiere tanto quanto una bimba – il capello sempre apposto e “fighetto” ci piace un casino a noi mamme!!
Sfatiamo poi il mito dell’abbigliamento triste e limitato per il maschio!! Ormai le collezioni dei brand, dal piu’ commerciale al piu’ lussoso offrono una gamma assurda di tipologie di jeans (skinny, slim, con le toppe, con gli strappi, chino ecc) di felpe, felpe con il taglio a giacca, tshirt, camice che sembrano tshirt, gilet, tute tanto belle da andarci ad una serata di gala e potrei continuare.
Ogni tipo di accessorio richiesto come l’occhiale, il marsupio, lo zainetto, il cappellino, la cintura, le bretelle – si possono trovare ovunque e per tutte le tasche, prendendo spunti per come abbinarli agli outfit creando uno stile sempre diverso e nuovo!
Vogliamo parlare poi delle scarpe? Non mi ci metto solo perche’ finirei per scrivere la quarta Cantica della Divina Commedia, mi limito quindi solo a dire #unpaiodiversealgiorno
Confermo invece che nel periodo adolescenziale di una figlia femmina l’unica cosa da fare per noi genitori, e’ mettersi le mani nei capelli e fingersi morti come gli opossum!! 🙂
Scherzi a parte, magari ci puo’ essere un divario di spesa, ma non piu’ cosi’ ampio come poteva essere una volta – ormai anche nei giochi si sono molto unificati e parificati e magari laddove per la bimba si spende per quelle millemila mollettine per i capelli, con il maschietto si spendono per i settordici cappellini di colori diversi!!
Ovviamente poi tutto e’ molto relativo, si fa per fare due chiacchere e due risate, perche’ alla fine il succo e’ uno soltanto – potrebbero costarci anche tutto il PIL familiare, ma se poi a ripagarci sono i loro sorrisi, va benissimo, quello si che hanno un valore inestimabile!!!
Baci – Gemma
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Non sei brava ma… Bravissima mi piace come scrivi, come riesci a descrivere le cose con semplicitĂ con i vostri viaggi mi hai fatto viaggiare anche me brava